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FUCILI D'ASSALTO(1), x conoscere le armi migliori k anno ispirato la creazione di questo foro....xD

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icon2  view post Posted on 10/7/2009, 13:13




I MIGLIORI FUCILI D'ASSALTO

AK-47

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L'AK-47, la cui sigla sta per Avtomat Kalašnikova obrazca 1947 goda (dal russo Автомат Калашникова образца 1947 года: fucille automatico Kalašnikov modello 1947) è un fucile mitragliatore (o fucile d'assalto), progettato appunto nel 1947 da Michail Kalašnikov, allora sottufficiale dell'Armata Rossa dell'Unione Sovietica.
L'AK-47 (o "Kalashnikov", come è popolarmente noto) fu il capofila di una vastissima serie di armi ispirate alle sue concezioni meccaniche, balistiche e d'impiego, per lo più adottate da paesi in qualche misura legati all'Unione Sovietica.
È stato affermato che non meno di 50 eserciti regolari lo adottino come arma d'ordinanza e che ne siano stati prodotti più di 100 milioni di esemplari. La sua robustezza e semplicità l'hanno resa un'arma popolare anche tra i soldati di quelle nazioni che usano armi diverse dall'AK 47 (M16,G3,M14,Srl) tanto che sia nel Vietnam come nell'Iraq odierno i soldati statunitensi sono soliti sostituire le loro armi con AK, arma meno raffinata ma più affidabile.
In Italia, viene spesso utilizzato da criminali, poiché è facilmente reperibile sul mercato clandestino, come "residuato bellico" dei vari conflitti che hanno accompagnato la dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Consci del potere della suggestione e del valore tecnologico dell'arma, i sovietici fecero circolare, durante la guerra fredda, una leggenda sulle modalità della sua ideazione.
Secondo la versione "ufficiale", il sergente dei carristi Kalashnikov, ferito durante la seconda guerra mondiale, nel suo letto d'ospedale avrebbe a lungo riflettuto sulla possibilità di realizzare un'arma che potesse garantire all'Unione Sovietica un'adeguata supremazia d'armamento. Avendo saputo che i comandi strategici del Cremlino erano alla ricerca di un'arma da breve raggio che potesse usare una cartuccia di calibro 7,62 mm, già usata per il poco soddisfacente Simonov SKS, avrebbe subito pensato alla possibilità di realizzare qualcosa di simile all'StG-44, lo strabiliante sturmgewehr tedesco nel frattempo messo in campo, mantenendone le qualità e correggendone i difetti.
La CIA, ribatté che la leggenda fosse pura propaganda, sostenendo che si cercasse di sfruttare il nome di un eroe di guerra per ammantare di sentimenti idealistici una frenetica ricerca condotta da diversi gruppi di armaioli; comunque la ricerca, anche secondo gli americani, puntava a costruire l'arma intorno al calibro, ed il progetto fu sviluppato con questo preciso obiettivo.

EM-2

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L' EM-2, anche conosciuto come il Rifle No9 Mk1 o "Fucile Janson", era un fucile d'assalto sperimentale inglese.Fu adottato brevemente dalla British Army nel 1951, ma la decisione fu cambiata dopo poco dal governo di Winston Churchill, in un tentativo di standardizzare il calibro NATO per tutte le armi leggere, secondo l'intransigenza americana. È un' arma innovativa, sul sistema Bullpup, e sul mirino ottico, e usava uno delle prime cartuccie intermedie per fucile d'assalto (un nuovo concetto introdotto dai tedeschi con il loro 7.92 x 33 mm Kurz per l' StG44), in seguito alle esperienze di combattimento e avanzamenti tecnici della Germania nella II G.M..
Usava lo sperimentale, mediamente potente, ma molto efficente, .280 British, che doveva sostituire il vecchio calibro .303 e i fucili Lee-Enfieldche erano stati in servizio da 56 anni, cioè prima del XX secolo. Gli Stati Uniti sostenevano che il .280 British non era abbastanza potente per l'uso in fucili e mitragliatrici, suggerendo invece il molto più potente 7,62 × 51 mm NATO, derivato dal .30-06. Siccome l'EM-2 non poteva essere facilmente adattato alla più lunga e potente cartuccia, fu abbandonato. Però la disposizione Bullpup per i fucili in servizio britannico fu riusato anni dopo nel fucile d'assalto SA80, il successore dell'EM-2, ancora in uso oggi.
Nel periodo immediatamente successivo alla II G.M. la British Army, come molti altri eserciti, iniziò la ricerca sul proprio fucile d'assalto. L'Inghilterra aveva inizialmente programmato di sostituire la loro .303 prima della I G.M., ma furono costretti a tenerla, a causa di problemi finanziari e di tempo, per altri 30 anni. Quando ne fu capace, introdussero la .280 British, e iniziarono ad ideare un fucile che lo usasse, e pure una mitragliatrice, la Taden gun, da usare insieme. Nello stesso periodo la Fabrique Nationale de Herstal espresse un interesse per la nuova cartuccia, e iniziò una propria serie di fucili basata su questo calibro. Pure l'Esercito Canadese si interessò alla cartuccia, in parte per mantenere un contatto con l'Inghilterra, e in parte per modernizzare le proprie forze.
La Royal Small Arms Factory (RSAF) in Enfield iniziò a lavorare su quattro progetti, di cui due molto simili, conosciuti come EM-1 e EM-2 (EM stava per “Enfield Model”) . La nomenclatura fu fatta ufficiale 1l 6 gennaio 1948 [1]. Ambedue erano, inofficialmente, chiamati secondo il nome dei principali ideatori, dunque ”Thorpe” e “Janson” (Stephan Kenneth Janson era il nome acquisito di Kazimierz Januszewski, un progettista di armi polacco).
Ambedue erano armi bullpup; il caricature e la camera di scoppio erano dietro il grilletto e l’impugnatura a pistola, il che permetteva una riduzione di lunghezza di circa IL 20%, con una uguale lunghezza di canna. Ambedue utilizzavano un caricatore da 20 colpi con ricarica a piastrina , non a caricatore , ed includeva un semplice mirino ottico conico per un veloce puntamento e aveva una maniglia di trasporto in cima. Potevano sparare in semiautomatico o automatico. La cartuccia .280 era accurata su circa 730 m. I due modelli erano molto simili, e differivano solo in dettagli. L’EM-1 usava metallo stampato per una produzione accellerata,m ma era leggermente più pesante.
L’EM-2 fu alla fine selezionato come il modello migliore (anche se alcuni dicono che fu scelto perchè era meno futuristico in apparenza), e fu preso come la nuova arma ufficiale del British Army il 25 aprile 1951 sotto il nome di “Rifle, Automatic, Calibre .280, Number 9 , il nome con cui era conosciuto nel War Office, dai test americani del 1950.
E’ concettualmente simile ad altri modelli moderni inglesi, come il P14 e il SA80 , in quanto è molto preciso, secondo l’enfasi, tipicamente inglese, sui cecchini.

ENFIELD SA-80(L-85)

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Il fucile Enfield SA 80 è un'arma individuale britannica, in calibro 5,56 mm SS 109, usata dalla fanteria e derivata dal prototipo IW XL70E3
Subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale i progettisti della Small Arms Factory, Enfield Lock cominciarono a studiare un fucile d'assalto destinato alle truppe britanniche, denominato EM-2, gli studi furono interrotti per l'adozione come munizionamento standard in ambito NATO della cartuccia da 7,62 mm. Gli studi furono ripresi negli anni settanta, basandosi su un munzionamento di nuova concezione, da 4,85 mm, il prototipo (mai entrato in produzione) fu denominato IW XL65E5. Quando in ambito NATO la cartuccia 7,62mm fu scartata, in quanto eccessivamente potente per un'arma automatica, ma fu imposto un unico munizionamento per tutte le armi individuali degli stati membri, il calibro dell'arma dovette essere portato a 5,56 mm, usando il bossolo belga SS 109. Alla fine venne adottato il 5,56x45 mm e i britannici approdarono al IW XL70E3 della Enfield, divenuto nel 1985 L-85. La configurazione adottata per l'arma (a partire dal IW XL65E5), era quella con la canna entro il calcio, quindi con il grilletto anteriore rispetto sia al congegno di mira sia al caricatore (bull pup): questa differente disposizione permette di avere una canna lunga, ottimizzando le dimensioni del fucile senza per questo ridurre la lunghezza della canna e quindi la proecisione dell'arma.

FAMAS

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FAMAS è l'acronimo di Fusil d'Assaut de la Manufacture d'Armes de St-Étienne (fucile d'assalto manifattura Armi di Saint-Étienne). Venne progettato alla fine degli anni '60, adottato dall'esercito francese negli anni '70 in via sperimentale e definitivamente nel 1983. Venne familiarmente soprannominato dai soldati le clairon (it:'la trombetta').
La specifica emessa dall'esercito francese era quella di un'arma leggera e potente che facesse funzioni di fucile, fucile d'assalto e pistola mitragliatrice, in modo da sostituire con un'unica arma i fucili MAS-49, le mitragliette MAT 49 ed i fucili mitragliatori FM-24/29, tutte armi piuttosto vetuste. Inoltre l'introduzione di un nuovo fucile permise all'esercito francese di adottare il munizionamento NATO calibro 5,56.
A tutt'oggi sono state prodotte sostanzialmente 2 versioni.
F1, il primo, entrato in servizio in qualche reparto speciale negli anni '70.
Il G2, disponibile dal 1994, utilizzato dalla Marine nationale. Questa versione si distingue per l'assenza del guardamano del grilletto, sostituito da uno più grande che parte dalla base dell'impugnatura ed arriva fino all'estremità dell'astina, ed una maggiore capienza del caricatore (30 anziché 25 cartucce). La soppressione del guardamano del grilletto è dovuta alla necessità di poter sparare anche con guanti molto spessi.
Il FAMAS è un fucile cosiddetto bullpup, in cui cioè camera di scoppio, otturatore e caricatore sono alloggiati nel calcio. Questa struttura ha il grande vantaggio di rendere l'arma più corta e leggera, rispetto alle sue pariclasse (M16, per es.), quindi più facilmente brandeggiabile e trasportabile. D'altra parte lo svantaggio è che l'arma di un destrimano non può essere usata da un mancino e viceversa. Infatti l'espulsione dei bossoli avviene all'altezza della guancia di chi spara, quindi un mancino che si trovi ad usare un fucile configurato per un destrimano si vedrebbe i bossoli schizzare in piena faccia, oltre al rumore dello sparo giusto vicino all'orecchio. Si registrano incidenti dovuti a questa particolarità, che è in effetti un punto debole dell'arma. Il rimedio a questo (pesante) inconveniente è dato dalla possibilità d'invertire le posizioni dell'estrattore e della finestra d'espulsione da dx a sx e viceversa. Questa 'modifica' richiede quasi uno smontaggio dell'otturatore, il che già di per sé è piuttosto laborioso, ma lo diventa ancor di più se ci si trova in combattimento.
Nella sua configurazione standard può lanciare granate (APAV40 da 40 mm o AC58) od essere equipaggiato di un lanciagranate tipo M203, posto sotto la canna. Le cartucce per questo tipo di tiro sono standard se la granata è munita del dispositivo di ritenzione della pallottola oppure speciali (prive di pallottola). La gittata della granata è di 340 metri max con un'inclinazione della canna di 45°.
Come la maggior parte dei fucili d'assalto moderni ha un selettore di fuoco a tre posizioni: tiro semiautomatico, raffica di tre colpi, tiro automatico.

FN FAL

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Il Fusil Automatique Léger (fucile automatico leggero) o FAL è un Fucile d'assalto in calibro 7,62 × 51 mm NATO, prodotto in Belgio (a Liegi dalla Fabrique Nationale de Herstal (FN) durante la Guerra fredda.
Esso è stato adottato da molte nazioni (anche fuori della NATO) ed è popolare anche come fucile civile.
Il primo prototipo di FN FAL fu progettato per impiegare la cartuccia 7.92 mm Kurz patrone sviluppata ed usata dai tedeschi durante la Seconda Guerra mondiale (ad esempio sullo StG44).
Per rispondere alle esigenze del Regno Unito, la FN costruì degli ulteriori prototipi (incluso uno in configurazione bullpup camerati per la ‘cartuccia intermedia’ .280/30 British. Con l’adozione del calibro 7,62 × 51 mm (.308 Winchester) come cartuccia standard NATO, la FN l’adottò per il FAL. L’arma fu formalmente annunciata nel 1951 dal suo progettista Dieudonne Saive e la produzione iniziò due anni dopo.
Il FAL è un’arma a funzionamento di gas molto simile allo statunitense B.A.R. (Browning Automatic Rifle). Il sistema a gas è azionato da un pistone a corsa breve caricato a molla, alloggiato sopra la canna, e il meccanismo di blocco è noto come culatta basculante. Per bloccare, esso scivola in una spalla solida di metallo nel pesante corpo dell'arma, come l'estrattore della carabina russa SKS e della serie francese MAS-49 di fucili semi-automatici. La capacità del caricatore del FAL varia da 5 a 30 colpi, e la maggior parte dei caricatori ne contengono 20.
Il FAL ha avuto come controparte nel Patto di Varsavia la prima serie dei Kalashnikov. In occidente, ha avuto come concorrenti il tedesco Heckler & Koch G3 e lo statunitense Armalite M16.
Il FAL esiste sia in versione semiautomatica che automatica. Nonostante l’impiego di una potente cartuccia, il rinculo del FAL è relativamente lieve. Questo è dovuto al peso dell’arma ed al funzionamento a gas. Tuttavia, in caso di fuoco automatico, l’arma tende a allontanarsi dalla linea di mira a causa del rinculo.
Il FAL è stato costruito su licenza in molti paesi (vedi sotto) ed anche in India che ne ha prodotto una versione non ufficiale. Il Messico ha prodotto FAL assemblando pezzi prodotti dalla FN. Il FAL è stato largamente esportato anche in altri paesi alcuni dei quali (come il Venezuela) vi hanno apportato delle modifiche.
Per gli standard moderni, uno svantaggio del FAL è la quantità di lavoro che finisce nel movimento complesso dell'estrattore. Inoltre, il movimento oscillante del meccanismo estrattore tende a ritornare diversamente ad ogni colpo, influenzando la precisione inerente dell'arma. La cassa del FAL è normalmente ricavata dal pieno per fresatura, a differenza della maggior parte degli altri fucili da combattimento moderni, che usano casse in lamiera stampata, meno costose e più veloci da realizzare.
I derivati moderni del FAL presentano notevoli migliorie rispetto alle produzioni FN della metà del XX secolo.
Si stima che il numero di pezzi prodotti abbia superato ampiamente il milione di unità.

Hekler & Koch G36

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L'Heckler & Koch G36 è un fucile d'assalto tedesco prodotto dalla Heckler & Koch.
In seguito alla cancellazione del progetto del fucile G11, la compagnia tedesca Heckler & Koch dovette far fronte all'esigenza da parte dell'esercito tedesco (Bundeswehr) di un nuovo fucile d'assalto che sostituisse il precedente G3. Lo sforzo di ricercare un'arma al contempo flessibile ed affidabile si tradusse nello sviluppo del fucile d'assalto G36 che ebbe inizio nel 1990 e si concretizzò nel 1995 con l'adozione del fucile da parte dell'esercito tedesco e, in seguito, da parte di quello spagnolo e di numerosi corpi speciali in tutto il mondo.
Il G36 è un fucile d'assalto a presa diretta di gas ed è composto prevalentemente da polimeri rinforzato con inserti in acciaio, per garantire resistenza e contenere il peso complessivo dell'arma. Per andare incontro alle molteplici esigenze dei moderni scenari di guerra, esso vanta numerose varianti, dalla versione standard G36, alla versione accorciata G36K (da Kurz, "corto" in tedesco), alla versione compatta G36C che vanta dimensioni estremamente ridotte pur fornendo la stessa potenza di fuoco di un fucile d'assalto, fino alla versione mitragliatrice leggera MG36 provvista di una canna rinforzata atta a sostenere volumi di fuoco elevati e di un caricatore C-Drum da 100 colpi. Esistono inoltre due ulteriori varianti, il G36E e il G36KE, destinate al mercato estero quale l'esercito spagnolo, che sono leggermente differenti dal fucile originale.
Gli organi di mira sono differenti a seconda delle versioni: il G36 e il G36K presentano duplici organi di mira, costituiti da un'ottica red dot ad ingrandimento nullo sovrapposta ad un'ottica telescopica con ingrandimento fisso 3.5x, posti alla fine del maniglione di trasporto dell'arma; la versione G36C presenta invece un'ampia slitta Picatinny MIL-STD-1913 al posto del maniglione di trasporto, che permette l'installazione di vari dispositivi di mira, e pertanto è fornita solo di tacche di mira convenzionali; le versioni G36E e G36KE sono invece provviste di un'ottica red dot ad ingrandimento fisso 1.5x e di tacche di mira convenzionali poste sopra il red dot stesso.
I caricatori standard contengono 30 colpi e sono di plastica trasparente, per permettere un'immediata visualizzazione delle munizioni disponibili; sono inoltre provvisti di apposite sporgenze e rientranze laterali che permettono l'unione di due o più caricatori l'uno all'altro, in modo da passare più velocemente da un caricatore vuoto ad uno pieno.
Il fucile può essere provvisto di lanciagranate sottocanna Heckler & Koch AG36 calibro 40 mm.

M16

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M16 (nome completo U.S. Colt Model 16 Advanced) è la dicitura dell'esercito USA per una famiglia di fucili derivati dall'ArmaLite AR-15. È un fucile d'assalto che usa munizioni standard NATO da 5,56 mm; è il fucile d'ordinanza primario per la fanteria degli USA a partire dal 1967; è in uso in 15 stati della NATO ed infine è stato il fucile con la maggior produzione tra quelli dello stesso calibro.
L'M16 è un fucile leggero, a presa diretta di gas e raffreddato ad aria, costruito con acciaio, alluminio e composti plastici.
Storia [modifica]
La ricerca della munizione intermedia ideale era stata iniziata dai Tedeschi con il loro 7,92 × 33 Kurz, proseguita dai Sovietici con il 7,62 × 39 Soviet dell'AK47 e portò gli Statunitensi dapprima a creare il .308 Winchester (o 7,62 NATO) che tutto era tranne che intermedio e poi con la creazione del calibro .223 Remington, ovvero 5,56 × 45 NATO.
Quello statunitense fu uno dei primi eserciti ad adottare questo calibro, modificando il progetto dell'AR-10 (un progetto di Eugene Stoner camerato per il 7,62 NATO) in modo da poter usare la nuova munizione.
Nacque in questo modo il fucile AR-15 (o M16 nella sua denominazione militare).
Inizialmente usati dagli uomini di guardia alle basi aeree (USAF Special Police), gli M16 vennero spediti anche alle truppe governative vietnamite, arma ideale per uomini di bassa statura ed usati anche dai Berretti verdi, le Forze speciali dell'esercito degli Stati Uniti create dal presidente Kennedy.
L'esercito statunitense ne ordinò un lotto iniziale, come misura temporanea, di circa 90 000 pezzi, richiedendo alcune modifiche alla versione adottata dall'USAF, come l'aggiunta del dispositivo di chiusura forzata dell'otturatore (Forward Assist). Questo primo lotto venne distribuito a truppe operanti in Vietnam di tipo avanzato, come la 173ª Brigata Aviotrasportata, la 101ª Divisione Aviotrasportata e 1ª Divisione di Cavalleria (Airmobile), con la denominazione XM16E1. Nonostante i problemi riportati, dovuti alla mancanza di addestramento delle truppe e da una gestione malaccorta del progetto, nel 1967 XM16E1 divenne il fucile tipico dell'Esercito degli Stati Uniti d'America con la denominazione M16A1.
L'M16 nacque praticamente in Vietnam (lì si trovarono i maggiori problemi e quindi il modo di migliorarlo). I problemi furono di due tipi:
Il primo modello di M16, l'M16A1Otturatore bloccato in chiusura
Le munizioni d'ordinanza M193 erano caricate con una polvere di lancio troppo ricca di carbonato di calcio e lasciava molti residui sulla canna e sui recessi di chiusura della culatta, il che unito all'umidita' formava un deposito della consistenza della lacca. Nel '67 si corse ai ripari modificando la formula chimica della polvere da lancio riducendo a 0,25 % il carbonato di calcio e dotando il fucile di un kit di pulizie che trovava alloggiamento in un incavo ricavato nel calcio di nuova concezione.
FTE (Failure to Extract), che rappresentò il 90% dei casi di malfunzionamento dell'M16 in Vietnam.
Questo inconveniente impediva, all'atto dello sparo, di estrarre il bossolo spento dall'arma: da un canto il bossolo aveva aderito tenacemente alla camera di cartuccia e dall'altro l'estrattore segnava cosi profondamente l'ottone del fondello della cartuccia tanto da aprirsi un varco e rendere completamente inefficace la sua azione, a cui il fante americano doveva rimediare bloccando l'otturatore in apertura ed agendo dalla volata della canna con una bacchetta per disincastrare il bossolo dalla camera di cartuccia. Non era raro, in quel periodo, vedere M16 con una bacchetta di pulizia nastrata all'astina anteriore dell'arma. I problemi di questo tipo furono risolti cromando la camera di cartuccia prima (e poi l'intera anima della canna...) e variando le specifiche di durezza dell'ottone dei bossoli.
Altro punto debole furono le molle dell'elevatore del serbatoio da 20 cartucce, che si dimostrò piuttosto inaffidabile tanto da costringere gli operatori ad inserire solo 17-18 colpi. Questi problemi tecnici ebbero conseguenze letali quando si manifestarono nell'ambito di scontri ravvicinati con le unità del Nord.
Risolti questi gravi problemi si diede inizio alla produzione del M16A1, prima versione di grande successo, caratterizzata da canna e camera di cartuccia cromata, nuovo spegnifiamma chiuso (birdcage), Forward bolt Assist, il pistoncino che si trova sul lato destro del castello subito sopra l'impugnatura a pistola che ha la funzione di forzare l'otturatore in chiusura se l'arma era sporca o di attuare la chiusura silenziosa, visto che i soldati americani non portavano l'arma in "condition one".
Fu solo molto dopo il 1971 che furono introdotti i caricatori da trenta colpi. L'M16 è una di quelle armi che, invece di essere sostituita, venne modificata nel corso del tempo e gli Stati Uniti stanziarono molti fondi per questo. Dal '77 al '79 la NATO condusse una lunga serie di test su nuove cartucce in 5.56 x 45 per migliorarne gittata e letalità: la versione migliore fu la belga ss109 che divenne la nuova munizione standard NATO.
Nel '82, dopo una serie di test entrò in servizio l' M16A2, versione migliorata ed aggiornata dell'M16A1, con una canna dal passo in 1:7 (ottimale per la cartuccia ss109), copricanna di sezione circolare, calcio più lungo di 1,25 pollici, organi di mira posteriori regolabili in deriva ed elevazione, modalità di fuoco a raffica controllata (tre colpi senza possibilita' di reset), deflettore sul castello. L'M16A2 venne sottoposto, nel 1986, ad una serie di test comparativi, presso la NATO, con i suoi più diretti concorrenti, fra cui il britannico Enfield XL70E3 inclusi i fucili d'assalto del patto di Varsavia come l'AK47 e l'AKM. I test diedero uno stupefacente verdetto, classificando l'arma americana non solo come la più precisa, ma la più facile da mantenere.
Soldato americano armato di M16A2Sebbene progettato dalla Colt, la FN Belga si è aggiudicata la maggior parte delle commesse per la produzione dell'M16A2 (e del successivo M16A4 richiesto dai Marines...), che comunque viene prodotto dalla succursale americana della Fabrique Nationale in territorio statunitense. Nel '94 la Colt presentò l'M4, successore del XM117E2, caratterizzato da canna più lunga 370 mm, calcio telescopico, castello tipo M16A2 e la possibilità di montare il lanciagranate monocolpo da 40 mm M203. Ulteriori sviluppi portarono al M4A1 che si caratterizza per un castello con maniglione di trasporto amovibile, sotto al quale, grazie ad una slitta Picatinny M1923, è possibile ancorare qualsiasi accessorio: NVD, flashlight, laser con attacchi a standard Picatinny.
Quest'arma è stata inizialmente apprezzata dalle Special Forces americane e sviluppata nella versione SOPMOD, altamente modulare grazie all'aggiunta di un upper receiver A3 e di una astina Knights Armaments RAS/M4 che permette il montaggio di ogni dispositivo optoelettronico necessario per la specifica missione.
La cosa ha avuto un tale successo, e l'arma è stata talmente apprezzata per la sua compattezza, che tutti i reparti di punta della fanteria statunitense sono ora dotati di carabine M4 od M4A1 variamente configurate, mentre i Marines, che hanno una grande tradizione di fucilieri e di tiratori scelti, hanno preferito dotare soltanto le proprie unità esploranti con tale arma, preferendo, anche per motivi di budget e di contrasti con le politiche di commercializzazione adottate da Colt (che produce gli M4 in esclusiva), dotare il grosso dei loro uomini con le versioni successive dell'M16 con canna da 20". Ulteriori sviluppi dell' M16 si sono concretizzati nell' M16A3 ed M16A4 entrambi con il maniglione amovibile ma con differenti opzioni di fuoco: il primo a raffica libera,il secondo a raffica controllata di tre colpi.

AUG

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L'AUG è una famiglia di fucili d'assalto in configurazione bullpup prodotta dall'austriaca Steyr.
AUG è l'acronimo per Armee Universal Gewehr, "Fucile Universale per l'Esercito".
Fu sviluppato nel 1960 come rimpiazzo dell'Stg.58 (FN FAL), dalla fabbrica austriaca Steyr-Daimler-Puch Company (oggi Steyr-Mannlicher AG&Co)
Il nuovo fucile fu adottato dall'esercito austriaco nel 1977 e la produzione in serie ebbe inizio l'anno dopo (rendendolo uno fra i primi fucili bullpup ad entrare in servizio). Riscosse subito un grande successo essendo adottato dalle forze armate di numerosi Stati (Oman, Irlanda, Nuova Zelanda ecc.), divenendo il fucile d'assalto bullpup più venduto.
Il nuovo AUG A3Nel 1997 la Steyr (che aveva già cambiato nome in Steyr-Mannlicher), iniziò la produzione dello Steyr AUG A2, la seconda versione e nel 2005 dell'AG3. Quest'ultima versione è caratterizzata da quattro guide accessorie di tipo Picatinny alle quali è possibile aggiungere vari moduli (lanciagranate, sistemi di puntamento laser, mirini ottici). Particolarità dell'arma è la selezione della modalità di fuoco, in base alla pressione sul grilletto si seleziona: colpo singolo e con una pressione più elevata per il tiro automatico.
È stato in dotazione anche al Col Moschin negli anni 90 ma ora è stato rimpiazzato dal Colt M4 anche a causa dei limiti dell'arma in ambienti estremi. Il lotto di armi del Col Moschin fu ceduto al Reg. Monte Cervino. Solo il GIS continua ad utilizzarlo per via della sua compattezza.

FN minimi

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La FN Minimi (dal francese Mini-mitrailleuse - mini mitragliatrice) è una mitragliatrice leggera calibro 5,56 × 45 mm NATO a sottrazione di gas prodotta dall'azienda belga Fabrique Nationale de Herstal (FN).
Nata in sostituzione della precedente FN MAG in calibro 7,62 x 51 mm, è utilizzata dall'esercito statunitense con la denominazione M249 SAW (Squad Automatic Weapon - mitragliatrice di squadra).
La nascita della nuova mitragliatrice leggera belga è datata 1974. Essa è stata concepita come arma di squadra, essendo essenzialmente un fucile mitragliatore, e non ha sostituito interamente la MAG (per plotoni e compagnie), non avendo il proiettile una sufficiente efficacia oltre i 400m.
Introdotta negli anni'80 come rimpiazzo all'ormai ventenne e leggendaria M-60, l'M249/Minimi è un'arma compatta e manovrabile, doti che, però, hanno portato ad un'obbligatoria riduzione di raggio utile di tiro e di potenza di fuoco.
La struttura di questa arma è lineare e testimonia una costruzione e produzione secondo standard europei. La sua struttura ha un'impostazione simile a quella della MAG, ma è fornita di un dispositivo rotante di bloccaggio che scorre nel castello dell’arma. Il peso complessivo, grazie alla nuova progettazione, è di circa un terzo inferiore alla MAG , e resta inferiore persino con il caricatore da 200 colpi e bipede.
L’alimentazione è stata uno dei maggiori particolari d’innovazione nel progetto, perché si è trovato il modo di ripiegare il nastro all’interno di un contenitore sistemato sotto l’arma. Esso contiene 100 o 200 colpi calibro 5,56 NATO (M193 nella denominazione USA), ma è possibile sostituirlo con un caricatore laterale da 30 che è lo stesso dell’M16 statunitense e degli italiani Beretta AR 70/90 e 70/90 SCP. È fornita di una maniglia per il trasporto, e di un bipede per il fuoco a terra, ma l’arma è anche utilizzabile in piedi dato il ridotto rinculo. La canna ha una bocca a leggero tromboncino. L'arma spara con una cadenza di tiro teorica di circa 600-700 colpi al minuto, ma la cadenza è modificabile tramite un regolatore di afflusso di gas posto sotto la canna;la canna è protetta da un copricanna a sezione rettangolare. È utilizzata dagli US Marines come arma di appoggio tattico a livello di squadra.
Nella versione ordinaria monta un calcio pieno in polimeri, ed è disponibile una versione con canna accorciata e calcio scheletrato e retrattile (versione Parà) per le truppe d'assalto. La versione SPW prevede invece una canna di lunghezza intermedia fra le due versioni precedenti, calcio simile a quello della versione Parà ed una guida di tipo Picatinny per mirini di vari tipi. Quest'ultima versione, lievemente modificata, è stata adottata dalle Forze Speciali statunitensi con il nome di Mk.46 model 0.
Dopo un lungo lavoro per rendere tale mitragliatrice affidabile, togliendo i difetti trovati nei modelli di pre-produzione, l'arma ha avuto un buon successo operativo e commerciale. Tra i Paesi che hanno adottato la mitragliatrice vi è anche l’Italia, ma soprattutto gli USA. L'arma è stata adattata anche alla nuova cartuccia SS109, sviluppata come munizione NATO standard, e più pesante e potente dell’M193 americana, con una diversa rigatura della canna. Essa è estesamente usata nella missione UNIFIL in Libano (2006) e nella guerra in Iraq (2007).
L'FN Minimi/M249 ha un'eccellente reputazione e i problemi che ha avuto recentemente nella guerra in Iraq sono attribuibili all'anzianità di quest'arma (molte delle M249 usate dall'Esercito Americano hanno oltre 10 anni).








 
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view post Posted on 10/7/2009, 13:29
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hehehehe......xD
 
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view post Posted on 10/7/2009, 14:48




6 stato bravo dark :)
 
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view post Posted on 10/7/2009, 15:03
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Comandante Supremo


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x queste cose non lo si batte...
 
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--SimS--
view post Posted on 10/7/2009, 15:39




è un genio:)
 
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view post Posted on 10/7/2009, 15:43
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Comandante Supremo


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si come gli dico io un gienioXDXD
 
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xX_D@Rk_$nIpR_Xx
view post Posted on 10/7/2009, 16:09




nn l o mica capita bex.....xD
 
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--SimS--
view post Posted on 10/7/2009, 16:11




hihihi:)... neankio sinceramente...
 
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xX_D@Rk_$nIpR_Xx
view post Posted on 10/7/2009, 16:53




ai ai ai bex.....6 messo maluccio....xD
 
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--SimS--
view post Posted on 10/7/2009, 16:59




sarà pur messo maluccio ma è simpa lo stesso:)
 
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xX_D@Rk_$nIpR_Xx
view post Posted on 10/7/2009, 17:42




su questosono ecismee dacc....xD
 
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marwin
view post Posted on 10/7/2009, 19:07




non è giusto, volevo io l'AUG, mi gasa troppo quel fucile
comunque bella la discussione


beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeex pure io voglio le lettere come nella firma di sims
 
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xX_D@Rk_$nIpR_Xx
view post Posted on 10/7/2009, 20:02




dem beex.....xD cmq l o comprato....sono troppo stragista......xD
 
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view post Posted on 10/7/2009, 20:58
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Comandante Supremo


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La scritta così??? lascia che la tua è bella!XD
 
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26 replies since 10/7/2009, 13:13   4123 views
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